Il Paese di Monica

16 dicembre 2012

Pronta a partire, pronta a tornare...

Un labirinto di pensieri... Lasciate spazio ai sognatori. Viaggiare è sognare.


La vita è viaggio e cambiamento.

Venerdì 21 dicembre finisce il mondo? Boh! Almeno secondo i Maya e la loro profezia...
Se aveste "fortuna(?!)" di sapere che la fine del mondo è vicina, voi cosa fareste? Ci avete mai pensato?



"La mia valigia", uscito a metà gennaio, è stato il secondo singolo di "Grande Nazione", il primo album d'inediti dopo la riunione dei Litfiba l' 11 dicembre 2009.

21 DICEMBRE 2012

Il 21-12 è legato "al cosiddetto "Lungo computo", un calendario che calcola il tempo dividendolo in baktun, ognuno dei quali dura 144mila giorni. Ogni 13 baktun- ovvero, circa 5128 anni- il ciclo termina.  E visto che la data di partenza dell'epoca dei Maya (la stessa nella quale ancora viviamo noi) corrisponde all' 11 agosto 3114 a.C. , la fine, 1.872.000 giorni dopo, ci porta - nel calendario gregoriano- al 21 dicembre 2012".

Ma cosa succede quando si chiude un ciclo?

Secondo il Popol Vuh (uno dei rarissimi testi della cultura maya sopravvissuto alla distruzione dei Conquistadores), ogni ciclo "è terminato in modo drammatico, con cataclismi e distruzioni che hanno segnato la fine di un periodo ma anche l'inizio del successivo, nel quale la vita si è comunque conservata, pur trasformandosi. Quindi, nella peggiore delle ipotesi, il 21 dicembre segnerà solo un passaggio da questa ad un'altra era. Sempre, ovviamente, a voler credere che la visione ciclica del tempo e il corpus mitologico di questa antica civiltà abbiano un qualche fondamento".


Il 21 dicembre nel Mondo

A Napoli infatti è stato lanciato “Corno show”, un progetto che prevede l’installazione nella città di 36 sculture raffiguranti i celebri corni portafortuna.

In Cina c’è anche chi ha pensato di utilizzare i propri risparmi per costruire un’arca, così da farsi trovare pronto a fronteggiare l’apocalisse. Questa sorta di Noè del XXI secolo ha speso ben un milione di yuan (circa 120 mila euro) per costruire la sua nave della salvezza: oltre 21 metri di lunghezza per 15,5 metri di larghezza, l’arca è alta più di 5 metri.

In Cile, il 24% della popolazione non andrà a lavorare per paura della fine del mondo.

Negli Stati Uniti, dove da anni si sono organizzati gruppi di "Prepper" - quelli preparati a tutto e dotati di bunker a prova di catastrofe- un costruttore di rifugi sotterranei ad alta tecnologia  ha visto lievitare i suoi affari. "Ne vendevo uno al mese, adesso la media è di uno al giorno- ha detto il signor Ron Hubbard alla stampa. Aggiungendo di aver avuto tra i suoi clienti persino degli astrofisici. "Io non so che pensare, ma quando degli scienziati vengono da me e mi dicono di star pronto a tempeste solari, radiazioni ed impulsi elettromagnetici... Nel dubbio, me ne starò al sicuro sottoterra dal 19 fino il 23 dicembre, giusto nel caso che qualcuno non abbia ragione.


E se veramente il 21-12 finisse il mondo... Quale sarebbero le cose da fare entro la fine?

Navigando sul web ne ho trovate queste... 

  • mangiare grassi, fritture e dolci,
  • passare la notte del 20/12 in un albergo a  7 stelle, senza avere i soldi per pagare la camera,
  • sputare in faccia ai politici che si incontrano per strada,
  • mandare a quel paese il proprio capo, 
  • esaurire la carta di credito, 
  • incontrare il proprio idolo, 
  • raggiungere luoghi mai visitati,
  • attaccare monete da 2 euro al marciapiede e osservare la gente che si china per raccoglierle,
  • Capire cosa fa il primo di una coda in autostrada...

Fonti:


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