Il Paese di Monica

15 giugno 2011

Lunga scala d'aria che sale dal deserto...

non c'è confine tra l'occhio dentro e l'occhio fuori.



 

 
"Fata Morgana" è inserita nel sesto album dei LITFIBA "Terremoto" (1993). Questo brano, considerato uno dei migliori del gruppo, fa riferimento al fenomeno ottico dello stesso nome.

"In ottica la Fata Morgana, o Fatamorgana, è un tipo di miraggio in cui l'immagine apparente muta velocemente forma; viene così chiamato per la caratteristica di riprodurre il soggetto a una elevazione dal suolo, proprio come le apparizioni dell'omonimo personaggio della mitologia celtica.
In Italia, questo raro fenomeno si manifesta nelle calde giornate estive dalla costa calabrese dello Stretto di Messina.
Si tratta di un effetto dovuto alla particolare distribuzione dell'indice di rifrazione della luce del sole in diversi strati d'aria e quindi per certi versi analogo al miraggio. La differenza consiste nel fatto che fino ad una certa altezza l'indice di rifrazione assume un valore crescente con essa per poi tornare a diminuire, per questo a differenza del miraggio le immagini sono molto mutevoli e deformate, difficilmente riconoscibili."

I LITFIBA è un acronimo che si riferisce al posto in cui si formò il gruppo nell'ottobre 1980. Unisce LIT (Italia), FI (Firenze) BA (Via de Bardi, strada in cui si trovava la cantina in cui si riunivano).

La formazione prevede: Gianni Maroccolo (basso), Antonio Aiazzi (tastiere), Francesco Calamai (batteria), Federico “Ghigo” Renzulli (chitarra) e Piero Pelù (voce).

Nel Gennaio 1999, dopo l'uscita dell'album “INFINITO”, i LITFIBA entrano in crisi. Piero e Ghigo decidono di prendere strade diverse: Piero intraprenderà una carriera solista e Ghigo proseguirà col nome Litfiba e formazioni diverse.

Dopo undici anni, nel mese di giugno del 2010, esce "STATO LIBERO DI LITFIBA", un doppio album live che contiene gli inediti "Sole Nero" e "Barcollo".

Fonti:

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