prima si odia e poi si ama,cambia idea improvvisamente...
Sai la gente è matta...
forse è troppo insoddisfatta, segue il mondo ciecamente...
Sai, la gente è sola,
come può lei si consola per non far sì che la mia mente si perda in congetture, in paure inutilmente e poi per niente.
"Almeno tu nell'Universo"
Lauzi e Maurizio Fabrizio nel 1972, e che è stata cantata
da Mia Martini 17 anni dopo al Festival di Sanremo.
Questa sua interpretazione valse alla Martini il Premio della Critica e un grande successo di vendite. La grande Mina eppure Elisa hanno fatto due cover di questo brano.
Domenica Berté, nome d'arte Mia Martini, è stata una
cantante calabrese che "morì a soli quarantasette anni in
circostanze mai del tutto chiarite, probabilmente legate al
consumo di stupefacenti. Fu trovata priva di vita nella sua
abitazione dopo almeno due giorni dal decesso."
La sua carriera artistica è iniziata nel 1963, come Mimì
Berté.
Nel 1971, cambia il suo pseudonimo a Mia Martini, e lancia
il suo primo album "Oltre la collina", "giudicato tra i migliori
lavori mai realizzati da una donna".
"Nel 1982 partecipò per la prima volta al Festival di
Sanremo con "E non finisce mica il cielo".
In quell'edizione i giornalisti istituirono appositamente per lei
il Premio della Critica, oggi intitolato a suo nome.
Oltre a cantare in italiano, Mia ha interpratato brani in
inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco e greco.
Purtroppo, alcuni colleghi avevano sparso la voce che lei
"portava jella", cioè che era "una da sfuggire per non
incorrere in disgrazie o in piccoli incidenti". Questo la portò
alla depressione e al ritiro dalle scene verso la metà degli
anni ottanta.
Con la sua partecipazione al Festival di Sanremo 1989
tornò per la sua consacrazione.
Per lei hanno scritto, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni,
Gianni Bella, Lucio Battisti, Riccardo Cocciante, Paolo
Conte, Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Ivano
Fossati, Amedeo Minghi, Enrico Ruggeri, Antonello Venditti,
e tanti altri.
Fonti:
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