Il Paese di Monica

6 febbraio 2022

A volte non so esprimermi...

E ti vorrei amare ma sbaglio sempre, e mi vengono i brividi, brividi, brividi. 



Un Festival senza l'effetto-sorpresa. Troppo scontato. E' questa la mia sensazione. "Purtroppo" il podio della classifica sin dalla prima sera non è mai cambiato e, secondo me, ha anche in un certo senso "aiutato" agli indecisi. Pensate che l'anno scorso, nonostante i social, i vincitori non erano mai stati al primo posto delle classifiche provvisorie.

Ad ogni modo, Mahmood e Blanco si sono meritati il trionfo. Sono stati i loro genitori a dire che "Brividi" avrebbe avuto un bel futuro e dopo aver perfezionato il testo e la musica si sono buttati e hanno inviato il pezzo a Sanremo.
Per Alessandro Mahmoud, questa è la sua seconda vittoria, dopo "Soldi" nel 2019. 
Dall'altra parte, Blanco, all’anagrafe Riccardo Fabbriconi, è nato a Calvagese della Riviera (BS) il 10 febbraio 2003. Il suo nome d’arte "è nato a caso, me l’ha dato un mio amico in studio. Avevo fatto il mio primo pezzo, due anni fa, registrato amatoriale con un microfono bucato. Volevo farlo uscire senza nome. Poi è arrivato un mio caro amico e mi fa «chiamati BLANCO»".



Gli altri premi

Premio della Critica "Mia Martini": Massimo Ranieri, "Lettera di là del mare"
Premio della Sala Stampa "Lucio Dalla": Gianni Morandi, "Apri tutte le porte"
Premio "Sergio Bardotti" al Miglior Testo: Fabrizio Moro, "Sei tu"
Premio "Giancarlo Bigazzi" per la Miglior Composizione Musicale: Elisa, "O forse sei tu"

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