perché un amico punto e basta è.
L'amico e' qualcosa che più ce n'è meglio è. E ti convincerà a non arrenderti anche le volte che rincorri l'impossibile...
Enrique Ernesto Febbraro, professore di filosofia e storia, musico, dentista e membro del Rotary Club, ha proposto la data del 20 luglio come giorno dell'amicizia in Argentina.
Ha scelto il 20 luglio perché in quella data ma nell'anno 1969 l'uomo aveva sbarcato sulla Luna. "Quel giorno - spiegava Febbraro - eravamo tutti in attesa della buona fortuna dei tre astronauta. Eravamo tutti amici suoi, e loro amici dell'universo".
"Alle domande "Come si fa un amico?" "Dove lo si trova?", Febbraro rispondeva: " ... in qualsiasi luogo, al bar, in ufficio, in un'altra città, in qualsiasi paese, all'angolo, via Internet, viaggiando, fra gli animali e le piante, o nel mondo delle idee. L'unica cosa di cui c'e' bisogno è di amare, ascoltare, comprendere, aprirsi all'altro, dare e sentirsi bene nel condividere la sua allegria e di accompagnarlo nella sua pena".
"Come si conosce ad un amico?". "È facile - diceva Febbraro - perché non lo si vede, lo si sente".
"Amico è", anche conosciuta come l'Inno dell'amicizia è una canzone del 1982 scritta per la parte musicale da Dario Baldan Bembo, con la collaborazione di Sergio Bardotti e Nini Giacomelli ai testi, e ai quali si aggiunse Mike Bongiorno.
"La versione originale, intitolata "Falò", ha fatto parte dell'album di Baldan Bembo del 1982 "Spirito della Terra", interpretata dallo stesso autore insieme a Riccardo Fogli e Marcella Bella che ne cantano rispettivamente prima e seconda strofa, lasciando a Baldan l'ultima".
Auguri Amici!!!
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