Quante volte ci siamo porsi la domanda sul vero scopo della nostra vita? Farò bene a prendere questa strada? O dovrò aspettare un po' per prenderne un'altra?
Nessuno è perfetto. Sbagliamo perché fa parte della natura umana. Ma anche azzecchiamo. E quando ce la facciamo sentiamo che siamo invincibili.
Ci sono certe volte in cui abbiamo voglia di sentirci liberi. Liberi dall'alzarsi ogni mattina per andare al lavoro, liberi da pagare le tasse, liberi da fare un sorriso a chi non possiamo mica vedere, liberi da tante cose come canta Fabrizio Moro:
"Voglio sentirmi libero da questa onda,
Libero dalla convinzione che la terra è tonda,
Libero libero davvero non per fare il duro,
Libero libero dalla paura del futuro,
Libero perché ognuno è libero di andare,
Libero da una storia che è finita male,
E da uomo libero ricominciare perché la libertà è sacra come il pane"
Fabrizio Moro - pseudonimo di Fabrizio Mobrici - è un cantautore romano nato da genitori calabresi di Vibo Valentia terra a cui è ancora oggi molto legato.
Nel 2007 vince la categoria Giovani della 57° edizione del Festival di Sanremo con "Pensa", brano dedicato alle vittime della mafia, aggiudicandosi anche il Premio Mia Martini della Critica.
Nel 2007 vince la categoria Giovani della 57° edizione del Festival di Sanremo con "Pensa", brano dedicato alle vittime della mafia, aggiudicandosi anche il Premio Mia Martini della Critica.
L'anno dopo torna al Festival e con il brano "Eppure mi hai cambiato la vita" si classifica al terzo posto nella sezione Campioni.
Libero è inserito nell'album DOMANI pubblicato nel 2008.
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